Microsoft e IOTA lanciano data market per IoT

Microsoft e IOTA lanciano data market per IoT

altcoin IOTA Notizie
Dicembre 10, 2017 by Redazione
1174
IOTA, la fondazione e start-up tedesca ideatrice dell'omonima criptovaluta, ha concluso una partnership con un gruppo di società di alto profilo, tra le quali spiccano i nomi di Microsoft, Samsung e Fujitsu.
IOTA

IOTA
By Tiagodimas2 (Own work) [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons
IOTA, la fondazione e start-up tedesca ideatrice dell'omonima criptovaluta, ha concluso una partnership con un gruppo di società di alto profilo, tra le quali spiccano i nomi di Microsoft, Samsung e Fujitsu.

L'accordo prevede il lancio di un data market rivolto all'Internet of Things.

Il market si baserà sull'innovativa blockchain sviluppata da IOTA e che si avvale dell'innovativa tecnologia "Tangle". In quanto "blockless" questo metodo annulla il costo delle commissioni e i limiti di scalabilità che affligono bitcoin. Vantaggi ideali per effettuare microtransazioni.

Il network permetterà  infatti di trasferire, comprare e vendere dati generati dai dispositivi che compongono l'Internet of Things, il tutto con la sicurezza crittografica assicurata dalla ledger.

In merito al lancio della piattaforma il co-fondatore di IOTA David Sønstebø ha dichiarato:

"L' obiettivo è rendere possibile la combinazione di un' economia dei dati business-to-business, permettendo allo stesso tempo a ricercatori e hobbysti di partecipare. Il bello di rendere disponibile  un'accesso commerciale granulare è che non sappiamo esattamente da chi o come verrà usato, ma sappiamo che si tratta di un paradigma completamente nuovo".

Intanto il valore di IOTA ha registrato una crescita repentina, sorpassando Ripple e attestandosi come quarta valuta per valore di mercato.

Add a comment

This website uses cookies and asks your personal data to enhance your browsing experience. We are committed to protecting your privacy and ensuring your data is handled in compliance with the General Data Protection Regulation (GDPR).